Qual è la storia di questo giardino?
L’area che ora è occupata da un colorato e profumato roseto, fino a quarant’anni fa era il vivaio comunale. Qui, venivano seminate e curate numerose varietà di fiori e piante che poi venivano messe a dimora nelle aiuole e nelle aree verdi pubbliche del centro cittadino. Questo luogo, prospiciente Palazzo Rosso, la sede municipale di Belluno, e i resti dell’antico castello, è chiamato Belvedere perché da qui si possono ammirare il Piave e l’intera Valbelluna, compresa, sullo sfondo, Villa San Pellegrino, dove nacque e dimorò lo scrittore Dino Buzzati. Il Belvedere è un luogo dove tornare nelle varie stagioni, che regala sempre tramonti mozzafiato con colori nel cielo che si accendono di rosso, viola e giallo oro, riflettendosi magicamente nelle acque del Piave che scorre ai piedi del colle di Belluno.
