Ti sei mai chiesto dove vivono le rondini in inverno?
Passeggiando sotto i caratteristici portici del centro storico di Belluno, da primavera a inizio autunno è possibile osservare il volteggiare delle rondini attorno ai nidi e ascoltare il loro melodioso canto. La città di Belluno ospita una delle poche popolazioni di rondini urbane presenti in Veneto, che dopo tanti e tanti chilometri di volo, tornano sempre a nidificare nello stesso posto dell’anno precedente.
L’Italia è un territorio chiave per il fenomeno delle migrazioni: un’importante area di sosta, foraggiamento, svernamento e nidificazione per numerosi uccelli che migrano avanti e indietro fra Europa e Africa. Tra questi migratori c’è la dolce rondine, da sempre considerata il simbolo della primavera, che è anche un eccellente indicatore biologico di qualità ambientale.
La rondine è un uccello insettivoro, la sua alimentazione principale è costituita da mosche, zanzare, moscerini e altri insetti che cattura in volo, con spettacolari acrobazie aeree. In autunno, quando qui il suo cibo inizia a scarseggiare, parte per una lunga migrazione che la porta a svernare oltre il deserto del Sahara, nelle savane e paludi delle zone centro-meridionali dell’Africa, ricchissime di insetti, con un percorso di oltre 20.000 km in volo!
A Belluno le rondini sono ospiti che meritano cura e attenzioni speciali: ogni mese di giugno si tiene l’annuale censimento dei nidi, e per ridurre i disagi che i nidi possono provocare nei confronti della cittadinanza e per segnalarne la presenza, sono posizionati ombrelli e tappetini lavabili per la raccolta del loro guano, ricordando sempre che si tratta di un’importantissima specie protetta da rispettare e tutelare.